Lasciatemi morire,
lasciatemi andare
verso la foce dell’Eternità,
in questo momento della vita
in cui il mio passato, il mio vissuto,
è un magigno che le mie spalle
non riescono più a portare.
Lasciatemi morire
ma senza consolarmi,
perché i miei errori,
i miei peccati,
il mio egoismo
non meritano conforto.
Lasciatemi morire
ma in modo naturale,
perché se rinunciassi alla vita
per una mia decisione
sarebbe una vile fuga
per evitare le sofferenze
e lo strazio che merito
di patire fino alla fine,
sarebbe il rifiuto dell’espazione
che devo affrontare fino in fondo.
Lasciatemi morire
ma non ora,
perché chi mi vuole bene
non merita di soffrire
per evitare a me questa sofferenza,
anche se non anelo più al sole
ma alla notte,
a una notte senza stelle.
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