giovedì 19 aprile 2018

Perché mai dovrei?


Perché mai dovrei
di piegare il destino
ai miei voleri,
visto che m'ha già
assestato i due
più duri colpi
che si possano
ricevere?
Qualunque cosa
mi riservi in futuro,
non lo temo
ma mi abbandono
sereno al suo corso.

Perché mai dovrei
nutrire illusioni e speranze
destinate a bruciarmi
con le crudeli fiamme
del loro svanire,
visto che la mia pace
conquistata
con lacrime e strazio
consiste ora
proprio nel non aspettarmi
nulla da quell'orizzonte
chiamato futuro?
Rinunciare a ricevere
e pensare solo a dare
è la via della felicità.

Perché mai dovrei
sperare d'essere amato,
nutrire sia pur disinteressati
desideri di possesso,
visto che l'amare
già appaga
da solo
il mio bisogno d'amore?
Voler bene a un fiore
significa limitarsi a guardarlo,
se non si è sicuri
di poterne avere cura,
se si corre il rischio
di strapparlo dal suo ramo.

Perché mai dovrei
ambire alla ricchezza
materiale, caduca
come il mondo
che mi circonda,
se la vera, eterna ricchezza
la ricevo ogni giorno
seguendo con la bussola
della fede e dei pastori
la via che a Dio conduce?
Essere colmi di spirito
è benessere che eleva
e non immiserisce,
è essere capaci di dare
e non di prendere,
è diventare sempre più leggeri
e liberi da egoismo e tentazioni
e sempre meno gravati
da meschinità e peccato,
è diventare sempre più essenza
e perdere sempre più vanità.

sabato 14 aprile 2018

Preghiera dell'amicizia


Ti prego, o Signore:

fa' che l'amicizia inondi
la mia vita e il mio cuore;

fa' che nell'abbraccio
e nel sostegno degli amici
io trovi l'aiuto per seguire
la strada che porta a Te,
e che io possa restituire loro
questo aiuto;

fa' che nell'amicizia
delle persone care
io possa mettere in atto
l'unione con Te,
che attraverso loro
io possa ogni giorno
riconciliarmi con te;

fa' che nessuno strappo
mi separi dagli amici,
che nessuna lite
mi privi del loro affetto;

fa' che, se incomprensioni
o malintesi offuschino
o lacerino la mia amicizia
con qualche persona,
io non ceda all'orgoglio
dell'isolamento
sdegnato e rancoroso,
fa' che l'amarezza
per queste separazioni
non sia causa di
rotture definitive
ma diventi stimolo
a cercare il reciproco perdono
senza badare testardamente
a chi ha avuto torto
e a chi ha avuto ragione,
affinché l'abbraccio
di riconciliazione
sia l'apertura
di un nuovo percorso
da condividere,
da seguire insieme.

Amen.