Il fuoco arde, sotto forma di fiammelle disseminate in uno spazio terreno vasto e indistinto, scuro di colore e dalla superficie indecifrabile.
Il fuoco arde, con le sue fiammelle che ondeggiano come petali accarezzati dalla brezza: petali che non recano freschezza alla pelle ma ustioni.
Il fuoco arde, non come una marea che rischia di sommergerti ma come tanti puntini luminosi che, fatui, si spengono in poco tempo, un attimo prima che altri emergano da un suolo evidentemente ricco di combustibili.
Il fuoco arde e non sai se ti trovi in un film, in un sogno o di fronte al dipinto di un pittore visionario.
Il fuoco arde e scopri in esso il riflesso della tua anima, con le tue ancor vive amarezze, con le tue inconfessate paure, con le tue mai dichiarate speranze.
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