Qualche settimana fa, avendo bisogno di
sostituire persone che sostituissero la nostra badante durante il periodo delle
sue ferie, ho conosciuto la Franto's, associazione peruviana di badanti che ha
sede in corso Allamano 94 a Torino.
Fin dal primo incontro con Luis Alfredo Rodriguez, fondatore
e generosissimo cuore pulsante della Franto's (fra parentesi, l'ha chiamata
così accorpando le prime lettere dei nomi delle sue figlie, Francesca e
Antonella), l'impressione è stata ottima. Un po' di esperienze passate, non
sempre positive, col mondo dell'assistenza alle persone mi ha reso in grado di
riconoscere a prima vista chi sa unire l'umanità alla professionalità e alla
preparazione. E questo mi è risultato subito evidente dalla disponibilità, dal
sorriso e dalla competenza di Luis Alfredo nel gestire l'organizzazione
dell'assistenza a domicilio.
Fin da bambino avevo acquisito un punto
fermo: mestieri come il medico e l'insegnante devono essere svolti solo da chi
ha la vocazione per queste attività. Da qualche anno a queste due professioni
se ne deve aggiungere una: quella della badante (o del badante). Quando si deve
lavorare per aiutare delle persone, si deve avere il carattere adatto, in primo
luogo dimostrare pazienza e gentilezza, e si deve essere disponibili in ogni
minuto della collaborazione domestica.
In pari tempo, da anni ho maturato un
altro fermo convincimento: quello della badante (o del badante) non è un
mestiere di serie B, al contrario, è un mestiere altamente meritorio e
impegnativo che richiede preparazione e conoscenze di altissimo livello, perché
le problematiche delle persone che devono essere assistite (si pensi ai
disabili gravi e agli anziani che soffrono di Alzheimer) sono tali che non si
deve lasciare nulla al caso, non si deve assolutamente affidare la loro
assistenza ad un approccio superficiale e basato solo sulla buona volontà.
Queste due coordinate cartesiane nel
formare le persone destinate all'assistenza, umanità e professionalità, ho
trovato al 100 % non solo in Luis Alfredo ma anche nei due operatori che egli
mi ha mandato, Luis Alexander e Renzo. Fin dal colloquio introduttivo, ho visto
che erano, che sono persone del tutto affidabili.
Aggiungo che la nostra situazione
familiare è alquanto difficile: io sono disabile e mio padre, ultranovantenne,
è affetto da Alzheimer e in certi momenti prendersi cura di lui è veramente
difficile, oltre ad essere doloroso nel vedere una persona cara stare così
male.
Ebbene, sia Luis Alexander che Renzo sono
sempre stati all'altezza dei loro compiti, con dedizione, con serietà
professionale e anche con quella serena e pacata allegria che ha consentito di
sdrammatizzare alcuni momenti difficili.
In particolare, a Luis Alexander è
toccato gestire un momento estremamente difficile, quella sera in cui mio padre
ha avuto una fibrillazione atriale con perdita di conoscenza ed è stato portato
al Pronto Soccorso, crisi per fortuna superata. Luis Alexander è stato
encomiabile, non solo nel gestire la chiamata al 118 ma anche
nell'accompagnarmi all'Ospedale, nello starmi vicino, nel farmi coraggio.
Si dice che gli amici si vedono nel
momento del bisogno. In passato, purtroppo, ho avuto esperienze non molto
positive, quando mia madre, scomparsa l'anno successivo, ebbe il primo grave
problema di salute e una delle badanti di allora si dileguò letteralmente,
accampando ogni scusa possibile per non rimanerle vicino in ospedale. Questa
volta, per fortuna, è accaduto il contrario: l'amico Luis Alexander mi è
rimasto sempre vicino, non mi ha abbandonato nei momenti in cui avevo più
bisogno di sostegno.
Così come sia lui che Renzo ci hanno
sempre assistito nel migliore dei modi, aiutandoci nelle nostre necessità
quotidiane e somministrando con puntualità a mio padre i farmaci prescritti.
Merito di Luis Alexander e di Renzo,
certamente, ma anche merito delle persone come Luis Alfredo, che selezionano e
formano le badanti e i badanti.
Concludo dicendo che questa mia
esperienza con la Franto's si è conclusa come meglio non poteva concludersi:
non solo ho trovato un solidissimo punto di riferimento per l'assistenza
familiare ma ho anche trovato degli amici. E gli amici, si sa, sono il sale
della vita.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.