Tendi, anima mia, verso un futuro fatto di passato che rimane e rimarrà, e di presente che guida verso l'Alto.
Mantieni, anima mia, i tuoi piedi ben saldi nel mio corpo terreno e non farlo precipitare nel mondo materiale su cui poggia i suoi, di piedi, ma aiutalo a farsi strumento del mio tendere verso l'Eterno.
Fa', anima mia, che il tuo bacino rimanga baricentro della mia fede e la rafforzi, come una bussola rende più sicura la rotta verso la Diritta Via.
Mantieni, anima mia, il tuo sguardo rivolto a Dio e continua a cercarLo anche quando le nuvole del mondo materiale sembrano nasconderLo ai miei occhi.
Tendi, anima mia, le tue braccia verso il Cielo e rendile frecce segnaletiche per guidare il mio tendere al Signore.
Distendi, anima mia, le dita delle tue mani verso l'Infinito: dove i vuoti spalancatisi nel mondo terrestre saranno colmati da presenze ripristinate; dove le zolle del mio campo già rese brulle dal sole torrido del dolore ospiteranno nuovi prati di serenità e nuovi fiori di gioia; dove l'incontro con Dio riallaccerà legami che sono stati recisi dalla vita terrena, dal corrosivo scorrere del Tempo.
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