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mercoledì 21 maggio 2025

Scivola via da me, o Tempo

Scivola via da me, o Tempo, moto primordiale che tendi all'Infinito e che nell'Infinito esaurirai la tua corsa.

Allontanami, o Tempo, dai passi che m’hai fatto compiere, dalle cose che magnanimo m'hai dato, dalle persone che crudele m'hai tolto.

Portami però sempre, o Tempo, la speranza che il tuo lasciarmi sempre più prossimo al sipario terreno sia solo un tuo andare avanti, un allungare il passo per prepararmi il trampolino da cui mi tufferò nell'Oceano dell'Infinito, non per annegare nel Nulla ma per ritrovare tutto e, soprattutto, tutti, in un Passato che si rifarà Presente e che vivrà per sempre. 

sabato 17 maggio 2025

Tendi, anima mia

Tendi, anima mia, verso un futuro fatto di passato che rimane e rimarrà, e di presente che guida verso l'Alto.

Mantieni, anima mia, i tuoi piedi ben saldi nel mio corpo terreno e non farlo precipitare nel mondo materiale su cui poggia i suoi, di piedi, ma aiutalo a farsi strumento del mio tendere verso l'Eterno.

Fa', anima mia, che il tuo bacino rimanga baricentro della mia fede e la rafforzi, come una bussola rende più sicura la rotta verso la Diritta Via.

Mantieni, anima mia, il tuo sguardo rivolto a Dio e continua a cercarLo anche quando le nuvole del mondo materiale sembrano nasconderLo ai miei occhi.

Tendi, anima mia, le tue braccia verso il Cielo e rendile frecce segnaletiche per guidare il mio tendere al Signore.

Distendi, anima mia, le dita delle tue mani verso l'Infinito:  dove i vuoti spalancatisi nel mondo terrestre saranno colmati da presenze ripristinate; dove le zolle del mio campo già rese brulle dal sole torrido del dolore ospiteranno nuovi prati di serenità e nuovi fiori di gioia; dove l'incontro con Dio riallaccerà legami che sono stati recisi dalla vita terrena, dal corrosivo scorrere del Tempo.


lunedì 28 aprile 2025

Versi d'ateo. Al professor Giuseppe Ricuperati

Fiori di poesia sbocciati dall’imperativo categorico di seguire soltanto la propria coscienza.

Sguardo su un Infinito delimitato con chiarezza dal realismo dell’immanenza.

Tenerezza e passione che sgorgano zampillanti dalla fonte di un’alma che non ha pretese di anelare all’eternità e che assapora la serenità di aspettare che cali ineluttabile il sipario del silenzio finale.

Poesia di un non credente: unica forma possibile di preghiera per lui. Preghiera laica.


Scritto ispiratomi dalla lettura del saggio di Giuseppe Ricuperati, Minima Muralia. Per una storia di me stesso non solo come storico, Biblion Edizioni.


venerdì 4 aprile 2025

Continua a regalarmi, mente mia

Continua a regalarmi, mente mia, il tuo essere tramite fra la mia anima e i miei sguardi del mondo.

Continua a regalarmi, mente mia, la capacità di vedere i dolori e le gioie negli esseri viventi che mi hanno circondato e in quelli che mi circondano.

Continua a regalarmi, mente mia, il flusso ritornante dei ricordi, che danno un senso al mio essere vivo.

Continua a regalarmi, mente mia, quella Ragione che mi consente di dare utilità a sensazioni ed emozioni.

Continua a regalarmi, mente mia, l'apertura della porta che consente alla mia anima di trasferire al mio viso i suoi sorrisi, i suoi strazi, le sue risa, le sue lacrime.

Continua a regalarmi, mente mia, la capacità di sentirmi vivo in questo mondo ma anche di essere proiettato in un mondo non caduco, infinito, eterno.