domenica 22 giugno 2025

Un fiore mi guarda

Un fiore mi guarda: resiste all'inverno, come io resisto alla vita.

Con i suoi delicati petali si specchia nella mia fragilità.

Cerca da me uno sguardo dolce ed un sorriso, con cui poter essere ricambiato del suo dono di dolcezza.

Gli rivolgo l'uno e l'altro: almeno io non resto muto davanti ai regali d'amore, almeno io so essere riconoscente.

Un fiore mi guarda: sarà bello dividere con lui la brezza di primavera, il sole d'estate, la rugiada che dona forza ed ottimismo; sarà bello appassire insieme a lui, dopo un reciproco e lungo scambio di riconoscenza.


8 febbraio 2019.


mercoledì 18 giugno 2025

Notte, accoglimi

Notte, accoglimi fra le tue protettive braccia, che di sostanza e di colore bisogno non hanno.

Fa' che il mio chiudere gli occhi davanti al tuo silenzioso buio sia una serena porta che riflessioni armoniose e serene nella mente m'induca.

Fa' che il tuo cullarmi oscuro nel sonno popolato sia dei fuochi fatui dei sogni, che come semi fecondi nella realtà del giorno daranno vita ai germogli dei miei pensieri da veglio.

Fa' che il mio corpo trovi in te il rinfrancante bagno del riposo, per risvegliarsi tonificato all'unisono con la mia anima aperta in un sorriso per accogliere grata le sfide e le gioie d'un nuovo giorno.


martedì 10 giugno 2025

Bellezza, ti prego

Bellezza, ti prego, avvolgi il mondo con la tua luminosa nebbia e fa' che essa, condensandosi, ne copra le brutture e le sciolga, depurandolo di tanto odio, di tanta violenza, di tanta meschinità.

Bellezza, ti prego, rifulgi in ogni persona che rifugge l'egoismo e il pensare al suo ventre e che dona se stessa agli altri individui, amando col cuore e con quel Lume che Ragione si chiama.

Bellezza, ti prego, riconosci te stessa in ogni scritto di valore, in ogni dipinto di valore, in ogni scultura di valore, al mondo spesso insensibile donati da coloro che sono i tuoi umili sacerdoti: scrittori, pittori, scultori.

Bellezza, ti prego, proteggi le anime savie che a te si aprono, riconoscendo in te un provvidenziale balsamo per sopravvivere al mondo, a questo barbaro mondo, regno delle umane tenebre e dell'umana ignoranza.

Bellezza, ti prego, continua a inondarmi con la tua luce riflessa in tante Muse, in tante persone, in tante opere, in tante cose verso cui possa io seguitare a provare immutata ed immutabile gratitudine.


lunedì 2 giugno 2025

Notte

Notte, implacabile sei giunta a pormi da solo di fronte al mondo, di fronte a me stesso, oltre lo specchio opaco che Quotidianità, forse per deviarmi dagli Obiettivi Ultimi o forse per proteggermi dal frantumare in essi la mia fragilità, di giorno frappone fra il mio istinto di sopravvivere nello spazio terreno e il mio tuffarmi verso aree di invisibile abisso.

Notte, hai portato con te un tramonto dispensatore di trame, portatore di vento di fili di ispirazioni che nell'aere del mio poetico osservare intorno a me invitanti fluttuano chiedendo forse d'essere catturati uno ad uno da un mio pollice e da un mio indice, d'essere impastati con ciò che dentro di me ho e sento, per diventare umili ed imperfetti versi di un vate minore.

Notte, benigna mi circondi col tuo attutente buio, che in me minaccia non reca ma protettiva coltre mi dona.

Notte, mi lasci a cullarmi con un consolante pensiero: in altri posti di questo mondo, le Muse riposano, meditano, scrivono e forse leggono quello che io posso offrir loro dopo aver preso tanto da loro.