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martedì 10 giugno 2025

Bellezza, ti prego

Bellezza, ti prego, avvolgi il mondo con la tua luminosa nebbia e fa' che essa, condensandosi, ne copra le brutture e le sciolga, depurandolo di tanto odio, di tanta violenza, di tanta meschinità.

Bellezza, ti prego, rifulgi in ogni persona che rifugge l'egoismo e il pensare al suo ventre e che dona se stessa agli altri individui, amando col cuore e con quel Lume che Ragione si chiama.

Bellezza, ti prego, riconosci te stessa in ogni scritto di valore, in ogni dipinto di valore, in ogni scultura di valore, al mondo spesso insensibile donati da coloro che sono i tuoi umili sacerdoti: scrittori, pittori, scultori.

Bellezza, ti prego, proteggi le anime savie che a te si aprono, riconoscendo in te un provvidenziale balsamo per sopravvivere al mondo, a questo barbaro mondo, regno delle umane tenebre e dell'umana ignoranza.

Bellezza, ti prego, continua a inondarmi con la tua luce riflessa in tante Muse, in tante persone, in tante opere, in tante cose verso cui possa io seguitare a provare immutata ed immutabile gratitudine.


venerdì 30 maggio 2025

O corda di violino

O corda di violino, possa la mia anima essere sottile come te affinché io misuri il senso del mio infinitesimale essere nel mondo.

O corda di violino, possa la mia anima essere tesa come te, affinché io sia vigile sulle opportunità e sui rischi del mondo.

O corda di volino, possa la mia anima flettersi come te, ogni volta che l'archetto della vita le offre emozioni e sensazioni.

O corda di violino, possa la mia anima emettere suoni dolci come i tuoi, quando scrivo versi che oso presentare come poesie.

mercoledì 9 aprile 2025

Nei prati verdi dell'infanzia

Nei prati verdi dell’infanzia ho mosso i miei primo, incerti passi, aprendo gli occhi sul mondo con lo stupore della scoperta.

Nei prati verdi dell’infanzia ho cominciato presto mio malgrado a provare dentro la mia anima il sapore amaro della delusione.

Nei prati verdi dell’infanzia ho vissuto in un mondo in miniatura, separato dal mondo ma del tutto uguale al mondo.

Nei prati verdi dell’infanzia ho cominciato molto presto a capire cos’era il mondo, a capire la durezza del mondo.

Nei prati verdi dell’infanzia ho provato quelle amarezze che, in fondo, m’hanno fatto trovare più bello il mondo da adulto.

Nei prati verdi dell’infanzia ho imparato a sgomitare, ho imparato a reagire, ho imparato a sopravvivere.