Sassolini dietro di me, lasciati cadere da me sul sentiero che ho
percorso a volte con gioia, a volte con rabbia, a volte con dolore.
Sassolini dietro di me, rappresentati da ricordi, da azioni o da
persone,
appartenenti ad un passato che non tornerà più e che
pure rimane vivo dentro di me.
Sassolini dietro di me, intorno a ciascuno dei quali è ormai lentamente
cresciuta l'erba del tempo, che col suo manto rende via via meno acuto il
dolore di ferite prodotte camminando a piedi nudi su un terreno spesso irto di
piccoli spuntoni.
Sassolini dietro di me, intorno ai quali sono ormai spuntate le piante della memoria, che hanno dato di volta in volta i fiori dolci e delicati della gratitudine e quelli spinosi ma rari dell’amarezza.
Sassolini dietro di me, che a volte sono rappresentati da cose tristi e da persone egoiste, che col passare degli anni si rimpiccioliscono sempre di più e che non condizionano più il mio cammino.
Sassolini dietro di me, che altre volte sono invece costituiti da fatti ameni ed allegri, legati al dolce ricordo di persone stupende, che giorno dopo giorno nella mia memoria diventano massi sempre più grandi, che io non devo trascinarmi dietro come un fardello ma che mi seguono con la loro ombra, col loro essere punti fermi della mia vita.
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