venerdì 1 agosto 2025

Nuova canzone del bambino nel vento (Gaza)

Son morto, sotto il cemento;

son morto in cerca di pane;

le bombe israeliane

m’han fatto volar nel vento,

adesso volo nel vento.


A Gaza regna la fame,

l’orrore ancor non è spento,

dovunque c’è solo inferno

e adesso volo nel vento,

adesso volo nel vento.


A Gaza solo macerie,

un solo fatal tormento

ma intanto non passa ora

che si spari qui nel vento,

seminando morte e sgomento.


Domando come può l’uomo

sopprimere tanti innocenti,

eppure di noi fan strage

i missili qui nel vento,

siam polvere qui nel vento.


Ancora scoppian granate;

non sazio, non è contento

di sangue l’umano mostro

e ancora soffriam nel vento

e ancora muoiam nel vento.


Domando quando sarà

che l’uomo potrà trovare

il modo di non ammazzare

e il vento riposerà

e in pace riposerò,


Domando quando sarà

che l’uomo potrà trovare

la via del non odiare

e il vento si poserà,

e in pace riposerò,

l’amore ritornerà.


Versi adagiati sulla musica della Canzone del bambino nel vento (Auschwitz) di Francesco Guccini.


Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.