Quando mandano gli
auguri di Buon Natale e Buon Anno ad amici e conoscenti, gli Americani hanno
l'abitudine di allegare una letterina in cui li si informa di quello che hanno
fatto le rispettive famiglie durante l'anno che sta per finire.
Lo riporta non senza
ironia in un suo libro Francesco Guccini, quando narra del periodo in cui visse
oltreoceano con l'allora sua fidanzata americana.
Lo posso confermare
anch'io, visto che, prima di cominciare a scriverci via e-mail, ogni anno
ricevevo, con la cartolina d'auguri, la letterina in cui il mio amico George
Deyman mi rendeva edotto di quello che aveva fatto nell'anno la sua famiglia.
Se si facesse così
anche da noi, la maggior parte delle persone nel leggere questi resoconti
commenterebbe: "E a me che me ne frega?".
Se invece questa
abitudine l'avessimo io e il mi amiho pistoiese Stefano Baldi, le nostre
letterine di fine anno si ridurrebbero a una sola frase: "Le fie un me
l'hanno data manco per la mi fava".
Come direbbe Guccini: "Non è la stessa cosa! Gli Americani ci fregano con la lingua, non è la stessa cosa".
Poiché a Natale sono
tutti più buoni tranne me, voglio infierire su di voi raccontandovi le cose che
ho fatto o che mi sono capitate in questo 2024 su cui sta per calare il sipario.
Innanzitutto questo è
il secondo anno che passo con Neve e la conoscenza e il rapporto affettivo con
lei sono cresciuti sempre di più, ogni giorno che passava. La mia cagnolina è
protettiva con me e le sue marachelle colorano di allegria le mie giornate.
A febbraio mi hanno
fatto la bonifica della bocca in anestesia generale all'Ospedale Mauriziano
ovvero mi hanno tolto sei denti e sistemati altri. Anche in queste righe voglio
ringraziare di cuore il dottor Francesco Della Ferrera detto Francy.
Ad aprile ho rivisto
dopo 45 anni la mia ex compagna di classe Anna Paola con suo marito Lucio. Anna
Paola è una delle persone più solari che io abbia conosciuto.
Ho letto molti libri,
il che non è certo un male. Ho fatto la conoscenza della scrittrice svedese
Camilla Laeckberg, di cui ho letto qualche romanzo. Purtroppo è stata solo una
conoscenza letteraria e non fisica; dico purtroppo perché, oltre a scrivere bene,
è anche una gran bella donna, per cui sarebbe stato anche stimolante conoscerla
biblicamente.
Ho continuato a
scribacchiare, il che può non essere un bene per gli amici a cui faccio leggere
le mie opere.
Ho continuato,
naturalmente invano, a chiedere al buon Paolo Stefano Riccadonna di venire a
prendere il regalo che gli avevo preso due anni e mezzo fa e che non è ancora
passato a ritirare.
A settembre ho ricevuto
la graditissima visita di George e Kathy Deyman, che sono venuti a trovarmi dal
Maine, dove Guccini diceva che ci sono amore ed ecologia.
Abbiamo passato insieme
una splendida domenica, un vero bagno di luce.
George per me è come
fratello maggiore, visto che mia madre prima di sposarsi fu per qualche anno la
sua bambinaia.
L'unica nota triste di
quest'anno è stata la scomparsa di due persone a me care, la signora Giovanna
Pessana Merlo e il signor Silvio Contino, che hanno attraversato tanti anni
della mia vita.
E' anche mancato il signor Gianfranco Balbo Mossetto, che è stato il mio primo capo, quando cioè entrai alla Findatasystem. Con lui ho condiviso anni di lavoro e momenti divertenti.
Voglio ricordarli anche
qui.
In ogni caso, come
cantano Guccini e Ligabue, ho ancora la forza di far la conta degli amici
andati e dire loro: "Ci vediam più tardi".
Ma bando alla tristezza
e auguri a tutti voi di Buon Natale e Felice Anno Nuovo.
P.S. Non ho scritto la letterina a Babbo Natale ma se vi capita di vederlo, ditegli di portarmi Malena la Pugliese: adesso che si è ritirata dal porno, potrebbe farmi compagnia.
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