Dall'albero cresciuto in uno dei giardini
consacrati alla memoria cadde una foglia, secca d'autunno, color ruggine come
un amaro sole al tramonto.
Si staccò come una sonda che abbia
esaurito la sua funzione e planò leggera, come se volasse in un'aria immobile senza
atmosfera, andando a posarsi, ai piedi
d'un mazzo di crisantemi, su una consunta lapide recante un nome e due date.
Era il giorno dei morti.
Era il giorno dei morti.
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