Negli anni '60 del XX secolo c'era la consuetudine di girare film il cui
soggetto era tratto da una canzone di successo: primo esempio di sinergie fra
rami dello spettacolo.
L'attore o l'attrice protagonista del film era il cantante o la cantante
che avevano portato al successo il 45 giri.
Ancora oggi le tv trasmettono film con Gianni Morandi, Al Bano, Caterina
Caselli, Mario Tessuto, etc.
Meno male che fortuna ci hanno risparmiato pellicole per bambini tratte da Il valzer del moscerino e da Quarantaquattro gatti.
Negli anni '70, invece, la tendenza a trarre film dalle canzoni di
successo si perse.
E per fortuna!
Sarebbe sicuramente stato imbarazzante fare un film tratto da Disperato erotico stomp di Lucio Dalla.
Già, con la scena finale: "Mi son steso sul divano / e con dolcezza / è
partita la mia mano".
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