Come nel fiume di Renoir, il corso d’acqua domina la scena, allegoria della vita e del suo fluire.
Come nel
fiume di Renoir, la vita scorre verso una meta a cui tutti tendiamo ma che ci è
sconosciuta.
Come nel fiume di Renoir, noi siamo rivoli che s’immettono nel fluire della vita trasportati dalla corrente, a volte opponendoci ad essa, aggrappandoci con le braccia a un masso affiorante per poi cedere, esausti, e ritornare a scorrere verso il nostro destino, che possiamo modificare non combattendo la corrente ma dirigendo la nostra barca per evitare scogli e mulinelli.
Come nel fiume di Renoir, dovremmo capire che non ci si arricchisce sommando ma sottraendo, che non ci si arricchisce prendendo ma donando.
Scritto ispiratomi dalla visione del film Il fiume di Jean Renoir.