martedì 2 dicembre 2025

Maschere


Maschere di materia, per recitare in antichi teatri, in cui l’espressività ancora non era affidata agli attori.

Maschere di volti, per nascondere sentimenti ed intenzioni.

Maschere che celano la realtà di un dolore che si vuole tenere per sé, troppo forte per essere urlato o per infrangersi contro l’indifferenza di interlocutori egoisti.

Maschere che nascondono la realtà di un inganno che si vuole perpetrare.

Maschere sotto forma di pagine, su cui gli autori scrivono finzioni per divertire o saggezze segrete, celate dietro il velo di allegorie.

Maschere che allietano le spensierate ore carnascialesche.

Maschere che terrorizzano risvegliando paure assopite nell’inconscio o infondendone di nuove.

Maschere dettate da pietà, per non rivelare verità insopportabili.

Maschere di protezione, per difendersi dal cinismo di un mondo pronto a sfruttare ogni debolezza, ogni ingenuità, ogni sincerità. 

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