martedì 30 novembre 2021

Recensione a Agrippino Musso, "Io sono il guardiano", Ed. Bookabook

Quello che rende ancora più apprezzabile un thriller o un noir è l'inserimento in esso di spunti culturali e, in senso lato, spirituali.

Questo è sicuramente il caso del romanzo Io sono il guardiano, scritto da Agrippino Musso e pubblicato da Bookabook.

Ambientato a Torino, esso è appassionante come trama e accurato come costruzione psicologica dei personaggi, che emergono in tutta la loro individualità e umanità. Personaggi ben caratterizzati nelle loro sofferenze alcuni e nei loro gretti egoismi altri, che l'Autore fa sapientemente emergere capitolo dopo capitolo, facendo così scoprire a poco a poco le sfaccettature dei vissuti individuali insieme allo svilupparsi della trama verso lo svelamento finale del colpevole.

Inoltre, come già accennato sopra, presenta ampi tratti dedicati alla spiritualità orientale, a scuola di pensiero proveniente dall'Asia che, ben più delle religioni orientali, postula l'unità e quindi l'armonia fra corpo e mente.

Io sono il guardiano è un romanzo scritto in modo avvincente che appassiona e che, cosa ancora più importante, fa riflettere il lettore sui tanti aspetti della vita e sui tanti punti di vista da cui si può comprendere e affrontare la vita stessa.

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