Scavasti
nella terra,
davanti
alla grotta,
su invito
della Signora,
cui dicesti
un sì
senza
riserve.
Di terra
con le mani
ti
cospargesti il viso,
con la
gioia di chi
a Dio dice
sì
senza
riserve,
senza porsi
domande,
senza
anteporre
il limitato
ego
al sereno
abbandono
alla Sua
volontà.
Venisti
derisa,
offesa,
insultata,
da chi
paura aveva
nel porsi
domande,
nello
scavare
nell'arida
terra
della
propria anima;
e tu
rispondesti
col tuo
disarmante sorriso,
dolce come
il volto
della
Signora.
Alla fine
dal tuo scavo
l'acqua
zampillò,
fresca e
pura
come la
Verità
che sgorga
sempre
da chi sa
ascoltare
la
silenziosa voce di Dio,
andando
contro
la corrente
del mondo.
Alla dolcissima memoria di Santa Bernadette
Soubirous.
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